Dialogo tra un uomo e Dio

Una luce fortissima inondava l'ambiente, e i miei occhi faticavano a scorgere l'entourage che mi si presentava davanti.
Provando a mettere i piedi per terra, sentii che questi affondavano in qualcosa di soffice, fatto della stessa consistenza delle nuvole, ma che in realtà era sabbia bianca e finissima.
Riuscii finalmente a mettere a fuoco la spiaggia magnifica in cui mi trovavo, di quelle che vedi soltanto nelle cartoline provenienti da una qualche sperduta isola della Polinesia Francese.
Il colore del mare assumeva delle tonalità che soltanto un pittore avrebbe potuto dipingere.
Il tempo era immobile. Il corso, la successione irreversibile degli istanti, sembrava essersi placata ed era lo spazio che ci girava attorno, sopra, sotto, dentro.
Solo quando provai a muovere qualche passo per esplorare quel luogo surreale, Lui si manifestò attraverso una voce possente che sembrava provenire dal nulla.
Avevo intuito il tipo di situazione in cui mi trovavo (quale istinto ci dice che un orologio è fermo anche se segna l'ora giusta?). Sapevo che prima o poi L'avrei incontrato per chiarire.
- Vincent...
- ...S-si?
- Sono io, Dio...
- Ah.. Ciao!
- Come, non sei sorpreso di incontrarmi?
- Ehm.. a dire il vero.. no!
- Ohibò! E dire che fin da quando ho creato la vostra specie, ho avuto a che fare con uomini che sulla terra erano persuasi dalla vanità della vita e dai piaceri del peccato, ma poi tutti al mio cospetto tremavano come ramoscelli. Chi sei tu piccola creatura, per non stupirti davanti alla mia grandiosità? Sei forse un pazzo?
- Non sono pazzo, almeno credo, ma sai com'è, tutta quella TV e quei film pieni di effetti speciali tendono a desensibilizzarti. A dirti il vero ho visto di meglio in "Al di là dei sogni" con Robin Williams, te lo consiglio sai. E poi scusa, non ti offendere, ma questa idea della spiaggia, l'ambiente surreale ecc.. fa molto "Contact" con Jodie Foster, quando una volta completato il progetto lei viene lanciata e ...
- (furioso) Taci!
- Ma...
- Non sei qui per questo!
- (stupito) Ah.. E per cosa allora?
- Molti sono passati di qui prima di te! Scrittori, artisti, filosofi, tutti con la stessa tua presunzione!
- Quale presunzione?
- Credevi che potevate arrogarvi il diritto di non credere più in me? Voi uomini e la vostra tracotanza, instillate in me il dubbio dell'artista il quale a metà dell'opera è indeciso se distruggerla o proseguire!
- Ma io veramente...
- Tu sei qui perchè come altri prima di te, con il vostro sconcio creato che voi definite arte offendete il mio essere divino!
- Lei ha letto il mio blog? Può navigare pure in internet?
- Povero stolto internet come tutto il resto l'ho creato Io! Chi credi abbia suggerito in sogno a Tim Barners Lee di creare il protocollo "http"?
- Lei?
- E chi altri! Sappi che se proverai a scrivere un articolo sul nostro incontro sarò implacabile con te e la tua gente!
- Aridaje con ste minacce bibliche. Ma Signore, sarebbe un articolo coi fiocchi! Non era Lei quello del libero arbitrio?
- Mmm.. hai ragione, ma se proprio devi farlo non soffermarti troppo sui dettagli, va bene?
- Farò il possibile, ma già che sono qui mi potrebbe togliere una piccola curiosità?
- Sentiamo...
- Chi mi assicura che Lei esiste veramente e non è soltanto un malsano parto della mia fantasia?
- Ebbene, se vuoi una prova tangibile della mia serietà, ti do la possibilità di scegliere chi far vincere alle prossime elezioni!
- Va bene, allora voglio che vinca [CENSURA DIVINA].