Invettiva
Vi è mai capitato di essere indignati? Non parlo dell'indignazione che si prova quando al McDonald's si dimenticano di mettervi le salsine che tanto piacciono. No, parlo di quella viscerale, che sale dal profondo, che ti coglie di sprovvista quando meno te lo aspetti.
Un giorno ti svegli e BAM, lei si è svegliata con te, senza nessuna ragione, ma lei è lì!
Era un qualcosa di assopito, che per qualche misterioso motivo ha deciso di saltare fuori, ma è una sensazione forte, che fatichi a respingere e quindi per sfogarti scrivi:
Non siamo liberi.
Ogni nostra azione è condizionata e limitata.
Condizionata dal mondo che ci circonda, dalla moda, dalla televisione.
Limitata dalla possibilità delle nostre azioni che sembrano infinite ma sono pur sempre confinate nei paradigmi della nostra logica.
Osservato da un punto di vista “esterno”, la nostra civiltà, evoluta, globalizzata, non è nient’altro che una colonia di formiche che svolgono meccanicamente le operazioni quotidiane.
Voi non avete idea di quanto questa specie assomigli a quella umana, per modo di fare, per il modo di combattere ed organizzarsi.
Siamo così piccoli e crediamo di essere così grandi, vivendo nel nostro mondo corrotto e pieno di buone intenzioni, che però rimangono solo intenzioni.
Alla continua ricerca della felicità o della verità, mistiche utopie di una civiltà fiabesca.
Tentiamo di apprezzare di più la vita mescolando suoni, immagini e colori, rappresentando noi stessi e le nostre emozioni, finendo per illuderci di vivere in un mondo che di reale ha soltanto la nostra crudeltà.
Siamo nati in catene, catene imposte da noi a noi stessi, attraverso delle regole e delle leggi, simbolo della nostra perpetua imperfezione.
Viviamo in un mondo dove regna il “dio Denaro” al quale nessuno può opporsi, un mondo pieno di stereotipi che ci deviano dal pensare ai veri problemi e ci indirizzano verso cose fittizzie.
Siamo così immersi in questo mondo che non ci fermiamo a pensare, accettiamo tutto così come sta, finiamo per odiare noi stessi imitando canoni di bellezza irraggiungibili. Incredibile come quasi la totalità di noi possa credere che col tempo la razza umana si sia "evoluta", confondendo l’evoluzione con lo stile di vita raggiunto e la durata di questo breve periodo.
Una popolazione "evoluta" non toglierebbe la vita ai propri simili, non li torturerebbe, non permetterebbe che uno stato condanni a morte le persone, finendo così per macchiarsi della stessa onta del condannato.
Ma infondo tutto questo è normale, fa parte della nostra natura da virus, già perché è proprio quello che siamo infondo, virus.
Siamo nati su questa forma di vita che noi abbiamo chiamato Terra.
Ci appropriamo di tutto, ci espandiamo, ci riproduciamo e distruggiamo.
Stiamo togliendo la vita a questo pianeta, e cosa facciamo? Cerchiamo di svilupparci verso lo Spazio per occupare altri pianeti e sfruttarli come abbiamo fatto con questo.
Se questo non vi sembra il tipico comportamento dei virus ditemi voi cos’è.
Però, c’è da aspettarsi che come per ogni malattia, primo o poi qualcuno ne troverà la cura.
5 Comments:
Ah e l'amore avrebbe dato alla testa a me? :D Cmq "Invettiva" è un articolo che avevo scritto due anni fa, in piena crisi tardo-adolescenziale! L'ho riportato nel blog per sfizio!
By Vincent Z., at 12:52
Hey Vincent...
eccomi..avevi paura che fossi scappata dal tuo blog come precedentemente ti avevo minacciato?
tanquillo...per me è impossibile stare alla larga dai tuoi lambiccati e contorti articoli!
Già...
L'indignazione...
l'hai scritto in un periodo tardo adolescenziale...
spesso mi sembra che tu riesca a schifare quel periodo con una facilità incredibile, e ciò mi fa sorridere, è proprio da te comportarsi così...
eppure è alla base di tutto quello stramaledetto periodo dove senti il mondo chiudersi su di te, la notte calare su ogni speranza, indignazione, vergogna, tristezza e tutti i sentimenti più orripilanti che esistano...
e ora...
sei innamorato Vincent!
A me non le dici più queste cose...anzi, non me le hai mai dette..
capisco però!
Ci sono anche io...
e mi rendo sempre più conto che...
A ROMA IL TEMPO è ROBYPATICO.
A Ravenna che succede?
Ti voglio bene mio caro Vincent!
By Anonimo, at 19:57
A me fa sorridere il fatto che tu pensi di conoscermi così bene! :D
Il tempo quà è bello, c'è SEMPRE il sole ultimamente! Ma qui il tempo nn è ROBYPATICO, è VINCENTPATICO!
By Vincent Z., at 13:39
gia... due anni fa...
By Anonimo, at 11:29
visto troppe volte matrix eh ???
By Anonimo, at 13:41
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