Distrazioni

Come al mio solito, la domenica sera mi piace trascorrere una porzione della serata guardando chetempochefa, un programma su Rai 3 condotto da Fabio Fazio.
Ogni tanto capita che ci siano personaggi interessanti, come questa volta per esempio.
E' stato gradevole ascoltare Francesco Guccini che raccontava storie di vita vissuta, finchè non ha finito e Fazio ha dato la pubblicità.
Per curiosità faccio un giro sugli altri canali, e fermandomi su "italia uno" rabbrividisco.
Vedo gente legata con elastici verdi in faccia, e con un evidente rossore nelle circostanze dell'elastico. Incuriosito proseguo nella visione, e solo allora mi si prospetta davanti uno degli scenari più agghiaccianti che abbia mai visto in tv: Distraction. Un programma condotto da Enrico Papi (e chi se no?) squallido come un albergo a mezza stella in zona Quartoggiaro a Milano (o Lido Adriano a Ravenna per intenderci).
Sono rimasto allibito davanti a tanta bruttura, e mi sono disincantato soltanto quando il mio pollice mosso dal sistema immunitario della decenza ha premuto il pulsante rosso del telecomando.