Cerebrocentrismo

...dittatura della materia grigia!

lunedì 30 ottobre 2006

Ah... il blog!

Riprendere a scrivere dopo un lungo periodo di assenza non è facile. Il cervello non è più allenato a servirti le parole adeguate da usare o le abituali espressioni. Ti mancano gli argomenti, e finisci col delirare, proprio come sto facendo adesso.

Allora ti fermi e pensi: "ma che è sta moda di scrivere in internet? Ormai tutti si sono fatti il blog, anche quello che prima vendeva le pannocchie all'angolo della strada".
Assurdamente, lo chiamano Web 2.0 (termine usato da O'Reilly durante un convegno, e poi riproposto dalla stampa) tentando di spacciarlo come qualcosa di nuovo, mentre si tratta di un riadattamento di qualcosa pensato ormai da molto tempo. Anche Tim Berners Lee, padre del WWW lo ha affermato, accusando i giornali di mezzo mondo di usare quel termine soltanto come speculazione.

Eppure, sta di fatto che funziona. E' stato calcolato che 20.000 persone ogni giorno, creano un blog, e circa 5000 un podcast. Sistemoni come YouTube dove puoi condividere video, stanno avendo sempre più successo.
Milioni di persone nel mondo che sentono il bisogno di esprimersi.
Anche se a volte la libera informazione è imbavagliata da un sistema, che spaventato dalla velocità con cui cambiano le cose, tenta di arginarle a modo suo.

Altri invece, più lungimiranti, hanno capito come comportarsi in mezzo a questo enorme cambiamento. PayPerPost per esempio ne è uscita con la simpatica idea di pagare i blogger per ogni articolo che questi dedicano ai prodotti da loro sponsorizzati.
Dal momento che il blogger non è vincolato in alcun modo a dichiarare il suo rapporto con questa azienda, e può specificare il suo rapporto con la pubblicità attraverso una polizza, PayPerPost rimane totalmente nell'ombra mentre fa il suo sporco gioco. Inoltre ogni volta che parli di loro, ti sganciano 10 dollaroni.
Questa azienda ha trovato il modo per rovinare il fenomeno di massa più importante del secolo, perchè ogni blog che pubblicizza qualcosa, o parla di loro potrebbe essere loro un collaboratore, e quindi anche io. Bah...

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